41 anni fa la vittoria in Coppa Italia: Bologna-Palermo 5-4 dcr
BOLOGNA-PALERMO 1-1 (5-4 dcr)
BOLOGNA: Buso, Roversi, Rimbano (76' Pecci), Battisodo, Cresci, Gregori (46' Novellini), Ghetti, Bulgarelli, Savoldi, Vieri, Landini. All.: Pesaola.
PALERMO: Girardi, Zanin, Cerantola, Arcoleo, Pighin, Barlassina, Favalli, Ballabio (61' Vullo), Magistrelli, Vanello, La Rosa (46' Barbana). All.: Viciani.
ARBITRO: Gonella di Asti.
MARCATORI: 32' Magistrelli (P), 90' rig. Savoldi (B).
ESPULSI: Vieri (B).
SEQUENZA RIGORI: Bulgarelli gol, Vanello gol, Cresci parato, Magistrelli gol, Savoldi gol, Barbana gol, Novellini gol, Vullo alto, Pecci gol, Favalli traversa.
Il lungo cammino verso la finale di Roma è cominciato in agosto, nel girone eliminatorio superato non senza difficoltà: i rossoblù hanno avuto ragione di Genoa ed Avellino, sono stati fermati a Napoli ma hanno passato comunque il turno grazie al punticino raccolto a Reggio Emilia. Nel raggruppamento finale, una sorta di "Lega lombarda" con Milan, Inter ed Atalanta, gli uomini di Pesaola, assodato un comodo piazzamento in campionato senza troppe luci nè ombre, capiscono che la Coppa Italia è un traguardo assolutamente alla portata, a patto di approfittare di qualche distrazione delle milanesi, con tanti grossi nomi con la testa ad obiettivi più grandi tra cui il vicino Mondiale in Germania Ovest. Superato quindi anche il girone finale con autorità, si spalancano le porte dell'Olimpico, per la gara decisiva col sorprendente Palermo di Corrado Viciani, che si sta destreggiando in Serie B ma ha già fatto vittime illustri in Coppa tra cui la Juventus. La finalissima è in programma il 23 maggio 1974, esattamente 41 anni fa, 4 giorni dopo il termine del campionato.
Spavaldi e brillanti, i rosanero mettono alle corde il Bologna fin dalle prime battute, passano con una zuccata di Magistrelli su pennellata di Favalli
, più volte vanno vicini al raddoppio con Vanello e Barbana ad inizio ripresa, ed è Sergio Buso, autore di un'ottima stagione confermando felice la scelta del Petisso di preferirlo al logoro Battara, a salvare sempre la porta rossoblù.
Almeno tre interventi decisivi del nostro portiere, che si supera a metà secondo tempo ancora su Magistrelli. Il Palermo pregusta il trionfo ma non ha fatto i conti con Beppe Savoldi, che si guadagna furbescamente a meno di un giro di lancette dal termine un fallo laterale in zona d'attacco: Giacomo Bulgarelli
sta ricevendo il pallone dalla rimessa proprio da Beppegol nel cuore dell'area di rigore, spalle alla porta, e un intervento maldestro di Ignazio Arcoleo, che arriva da dietro e gli frana addosso, induce Gonella a fischiare il penalty. Siamo proprio al 90', di sinistro Savoldi spiazza Girardi, e all'ultimo tuffo il Bologna riacciuffa per i capelli il risultato. Tempi supplementari,
premono ancora i siciliani, mentre Roversi e compagni pur in sofferenza alzano il muro. L'epilogo è la sequenza dei calci di rigore per decretare il vincitore. Il portiere palermitano si muove in anticipo sul primo tiro, sbagliato da capitan Bulgarelli, e l'arbitro fa ripetere: gol. Girardi poi si supera su Cresci ma non su Savoldi, i rosanero segnano i primi 3 rigori, si arriva così al quarto tentativo: gol di Adriano Novellini con una gran botta, poi l'emozione tradisce Totò Vullo che spara altissimo. Si profila il colpo di coda del Bologna, che mette il sigillo giusto con la calma olimpica di Eraldo Pecci; sul dischetto si presenta, quinto del Palermo, l'ala ex Juventus Erminio Favalli, che stampa il pallone sulla traversa e consegna alla storia dei rossoblù la seconda Coppa Italia,
nella festa dell'Olimpico e dell'entusiasta Presidente Luciano Conti. Qui gli highlights di quella indimenticabile giornata.





