Falco: la carriera
Rapido jolly offensivo, utilizzabile pure sulla trequarti di campo, Falco dai tempi delle giovanili, a Bari prima e a Lecce poi, si è distinto come autentico talento: 20 gol in 50 presenze con la Primavera giallorossa sono stati il biglietto da visita per il passaggio da professionista, avvenuto col prestito al Pavia appena 19enne nell’agosto del 2011. Ottima tecnica, abilità nel saltare l’uomo e nella conclusione potente anche da fermo, un piede mancino pericolosissimo per le difese avversarie, Filippo viene spesso collocato sulla fascia opposta, a destra, per sfruttarne i tagli alle spalle altrui e le incursioni palla al piede, maniera nella quale ha spesso realizzato reti di pregevole fattura. Un’apparizione chiamato dal ct Di Biagio con l’Italia Under20 al Torneo Quattro Nazioni, trasferito dal Lecce a titolo temporaneo prima a Reggio Calabria, quindi a Castellammare di Stabia, è poi a Trapani nella stagione 2014-15 che, con Boscaglia e Cosmi, Falco si mette in luce nel competitivo campionato di B mostrandosi come punta esterna veloce, guizzante ed altruista, adatto a schieramenti offensivi con tre punte oppure a fungere da trequartista puro, abile a muoversi fra le linee. Seguito con interesse anche da club di massima serie, disputa 34 gare in Sicilia di cui 27 da titolare, segna 2 gol a Modena e Frosinone, addirittura fornisce 12 assist vincenti, di cui ha beneficiato anche Mancosu nella prima parte di stagione. Dall’agosto 2015 è un giocatore del Bologna a titolo definitivo.