La carriera di Cheick Keita
Classe 1996, laterale di piede mancino di grande spinta e buon fisico, è il primo calciatore maliano della storia del Bologna. All’Entella dall’estate di tre anni fa dopo le giovanili al Monaco, disputa un’interessante stagione con la Primavera chiavarese nel 2014-15, segnando all’esordio in campionato e mostrando buone doti di corsa, tecnica e muscolatura esplosiva. Aglietti lo promuove in Prima squadra nell’anno successivo, e Cheick diventa ben presto il padrone della fascia sinistra dell’Entella interpretando al meglio l’esordio in B: ottimo l’apporto offensivo, deve crescere in marcatura e nel posizionamento, ma si dimostra giocatore generoso e pure ruvido e tenace con una certa propensione al cartellino.
Più disciplinato nell’ultimo campionato, diviso fra la Liguria e l’esperienza britannica al Birmingham di Gianfranco Zola, conclusa con una sofferta salvezza per la squadra ma con buone prestazioni per Keita: impiegato da terzino e anche da ala nel 4-4-2, copre tutto il binario esterno, confeziona cross interessanti e salta un paio di partite solamente per infortunio, nel marzo scorso. Ha ricevuto una convocazione dal ct Alain Giresse per la Nazionale del Mali relativamente a una gara di qualificazione ai Mondiali contro il Gabon, rimanendo poi in panchina. Dall’agosto 2017 passa in rossoblù a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2018 con obbligo dell’acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni.